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37066 Sommacampagna (VR)

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Il nostro Istituto riconosce come essenziale e inalienabile il diritto:
- all’istruzione, intesa non solo come acquisizione di un bagaglio culturale, ma anche come opportunità per la promozione e lo sviluppo della personalità dell’alunno.
Pertanto realizza un’efficace azione educativa al fine di:
- favorire lo sviluppo del potenziale umano per la conquista della crescita, dell’autonomia e della partecipazione alla vita sociale riconoscendo la peculiarità, il benessere e le potenzialità della Persona, ponendo in essere tutte le possibili iniziative atte a favorire il successo scolastico di tutti gli allievi ed a garantirne il benessere psicologico e fisico, stimolando inoltre il dialogo interculturale. La scuola deve essere la scuola degli alfabeti del fare, del vivere e del convivere. I ragazzi hanno bisogno d trovare nella scuola occasioni che li aiutino a crescere, per costruire una positiva immagine di sé, per acquisire la consapevolezza della propria identità personale e culturale, la capacità di convivere e di interagire con altre identità. La formazione di un cittadino deve avere come obiettivo quello di fornire non solo informazioni, ma essenzialmente competenze: linguistiche, matematiche, disciplinari, ma anche trasversali e meta-cognitive. Come affermano le Indicazioni Nazionali per il curricolo, “l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità[…]. Accanto ai valori e alle competenze inerenti la cittadinanza, la scuola del primo ciclo include nel proprio curricolo la prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana.”
Parole e segni per comunicare: Il progetto è dedicato ad un nucleo famigliare costituito da una coppia genitoriale di non udenti con tre figli normo udenti. L’attività si concretizza nella presenza dell’educatore/interprete sia a scuola che a casa, programmando periodicamente i momenti di presenza a seconda delle necessità che possono emergere in itinere in questa nuova esperienza; Educazione stradale: Il progetto si propone di affrontare tematiche legate all’educazione alla legalità e al rispetto delle regole stradali in collaborazione con Polizia Municipale; Attività psico – motoria: Sono coinvolte le classi prime e seconde delle diverse scuole primarie con l’intervento di esperti esterni che collaborano con insegnanti di classe. Le finalità sono connesse a un miglior controllo del movimento e maggiore consapevolezza di sé; Sport e territorio: Le finalità sono tese a promuovere la collaborazione tra scuole e società sportive presenti nel territorio, sensibilizzando gli alunni alla conoscenza di diverse pratiche sportive e fondando gli interventi su rispetto delle regole e valori di partecipazione, impegno, condivisione; Musica d’insieme per crescere: E’ stata introdotta e diffusa nel sistema scolastico a partire dalla scuola di base (Infanzia-Primaria) una corretta conoscenza musicale quale fattore educativo, espressivo ed artistico; Teatro a scuola: Rivolto agli alunni di tutte le classi 4^ per conoscere gli elementi della comunicazione verbale, gestuale, corporea; L’orto giardino delle scuole : Da alcuni anni gli alunni e gli insegnanti si occupano dell’orto e del giardino delle scuole all’interno del progetto attuato con la partecipazione alle iniziative proposte dall’ufficio ecologia del comune; Viaggi di istruzione, visite guidate, uscite brevi: Il viaggio d’istruzione, la visita guidata sono importanti momenti della vita scolastica e come tali devono essere preparati e valorizzati. Si tratta di visite di durata variabile, di interesse culturale e di studio, compresa la partecipazione a manifestazione sportive, di cui sia accertata l’attinenza con il programma svolto.
L’inserimento degli alunni diversamente abili o stranieri nelle classi è finalizzato alla piena inclusione di ognuno. Offrendo agli alunni disabili e con bisogni educativi speciali ogni possibile opportunità formativa, la scuola si propone l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. L’istituto comprensivo sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile. L’inclusione e l’integrazione impegnano la comunità scolastica nel percorso di accettazione dell’altro e rappresenta un importante momento di crescita personale e umana per ogni componente della comunità scolastica. Un atteggiamento di “cura educativa” nei confronti degli alunni con disabilità e con Bes (bisogni educativi speciali) si esplica in un percorso formativo personalizzato, al quale partecipano, più soggetti istituzionali, con attenzione al processo e alle modalità di apprendimento. Il sistema inclusivo considera l’alunno protagonista dell’apprendimento qualunque siano le sue potenzialità e i suoi limiti.
Nella scuola i bambini e le bambine prima, i ragazzi e le ragazze dopo, tendono ad essere visti sul piano più strettamente cognitivo, senza una pari attenzione alla dimensione relazionale e affettiva. Si rischia in questo modo di impostare l’azione educativa non sulla persona nella sua interezza, ma solo su alcuni aspetti limitati. Le difficoltà nella nostra azione educativa quotidiana sono invece determinate dal fatto che abbiamo nelle nostre classi bambini che vivono in situazioni di disagio socio-ambientale, di discontinuità di relazioni umane, di sovraccarico psicologico. Dobbiamo dunque puntare ad una scuola in grado di ‘accoglierli’, una scuola che sposti l’attenzione pedagogica dai prodotti culturali al sostegno di quei processi educativi che si stanno compiendo nel bambino, nel ragazzo.
L’Istituto Comprensivo si presenta come l’adeguato laboratorio in cui promuovere la continuità, perché in esso è possibile attuare e controllare i processi educativi, farli emergere, coordinarli in forme sempre più efficaci. Al fine di valutare la situazione iniziale degli alunni delle classi prime, si utilizzano tre momenti fondamentali: analisi delle schede di valutazione; prove d’ingresso; incontri di raccordo, durante i quali si concordano obiettivi e metodologie comuni.
L’attuazione della continuità verticale nel passaggio da un ordine all’altro richiede la definizione di alcuni obiettivi formativi e cognitivi che costituiscano la base per la valutazione degli alunni e la premessa per programmare futuri apprendimenti.
Passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e alla secondaria di primo grado: Il fascicolo compilato durante la scuola dell’infanzia rappresenta una traccia del percorso seguito dal bambino nella costruzione dell’identità personale e culturale, un ritratto delle sue qualità, competenze, potenzialità, autonomia. Gli insegnanti dei tre ordini di scuola procedono alla lettura analitica del fascicolo e di altra documentazione; l’incontro si effettua nel mese di giugno e si riprende a settembre per permettere i diretti contatti tra gli insegnanti assegnati alle classi, in relazione ai bambini effettivamente iscritti. Periodicamente sono effettuati incontri di raccordo tra i docenti dei tre ordini di scuola per un continuo ed efficace confronto che garantisca la continuità educativa.
Il progetto raccordo/continuità è garantito, oltre che dalla programmazione curricolare verticale, anche da: incontri tra docenti dei diversi ordini di scuola – coinvolgimento di alunni di ordini diversi in attività comuni – confronti periodici fra docenti dei diversi ordini di scuola per condividere comportamenti, stili di apprendimenti e attività didattiche – assemblee dei genitori.
Prima della scadenza del termine fissato per le iscrizioni degli alunni alle classi prime è convocata un’assemblea dei genitori, con la presenza del Dirigente Scolastico, per illustrare le proposte relative al tempo scuola
Orario settimanale delle discipline nella Scuola Primaria:
Discipline |
I |
II |
III |
IV |
V |
Italiano |
7/9 |
6/8 |
6/7 |
6/7 |
6/7 |
Lingua inglese |
1/2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Storia |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Geografia |
1 |
1 |
2 |
2 |
2 |
Matematica |
6/7 |
6/7 |
6 |
6 |
6 |
Musica |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Scienze e tecnologie |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Arte ed immagine |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Attività motorie e sportive |
1/2 |
1/2 |
1 |
1 |
1 |
Religione cattolica o attività alternative |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Il tempo destinato alla “ricreazione” è molto importante: è una pausa (di circa 2 ore settimanali) necessaria per garantire un’opportuna igiene mentale agli alunni che necessitano di una sospensione delle attività didattiche a metà mattina. Tale tempo viene tolto dal tempo destinato alle discipline a cavallo di tale orario e che ruotano nel corso del quinquennio.
Per il tempo pieno si attua una diversa ripartizione delle ore delle singole discipline.
L’Educazione alla Convivenza civile si sviluppa nell’ambito delle discipline curricolari, con un’articolazione flessibile all’interno di ciascuna classe, per tutto l’arco dei cinque anni; si articola nelle seguenti educazioni:
Educazione ambientale, alla salute, alimentare: SCIENZE / Educazione stradale: MOTORIA – GEOGRAFIA / Educazione alla cittadinanza: STORIA – GEOGRAFIA / Educazione all’affettività: ITALIANO
Settimana corta : Dal lunedì al venerdì ore 08.00 – 13.00; un rientro obbligatorio ore 14.00 – 16.00 (il lunedì per classi prime, seconde e terze; il mercoledì per classi quarte e quinte)
Tempo pieno: Dal lunedì al venerdì ore 08.00 – 16.00
Nella Scuola dell’autonomia la comunicazione e l’informazione esterna rivestono un ruolo prioritario. La Scuola affina sempre più gli strumenti di comunicazione con l’esterno per informare correttamente l’utenza circa le caratteristiche organizzative e le modalità di funzionamento del servizio scolastico che viene offerto. Si tratta di rendere visibile all’esterno il “servizio scolastico” per migliorare la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola e rendere effettiva la costituzione di una comunità educante. Ciò si concretizza nei seguenti punti significativi: Assemblee di inizio anno scolastico; Elezione dei rappresentanti scolastici; Partecipazione dei genitori negli incontri collegiali (Consiglio di Istituto, Consigli di classe, Interclasse, sezione, intersezione); Colloqui individuali a cadenza bimestrale da calendario (Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria)
Si farà ricorso ai seguenti strumenti di informazione: Libretto personale; Fogli informativi e verbali per assicurare la corretta informazione riguardo organi collegiali, regolamento, patto educativo di corresponsabilità, assicurazione, autorizzazioni; Calendario scolastico; Sito della scuola; Schede di valutazione quadrimestrale; Circolari; Incontri con la Dirigente
La nostra scuola si caratterizza per la collaborazione sempre più attiva e proficua con gli enti presenti nel territorio:
ASILI NIDO; SCUOLE DELL’INFANZIA FISM E ISTITUTI SUPERIORI |
Attuando i progetti continuità e orientamento |
PARROCCHIE
CIRCOLI NOI |
Incrementando le possibilità di incontro si organizzano momenti di condivisione con il territorio nel rispetto delle radici culturali di ciascuno e della comunità |
ASSEMBLEE CON I GENITORI | Favorendo il dialogo, il confronto e la collaborazione fra Scuola e Famiglia e approfondendo percorsi formativi paralleli nell’ambito della presentazione di specifici progetti |
AMMINISTRAZIONE COMUNALE | Utilizzando il loro aiuto economico per le varie necessità, aderendo ai progetti proposti dai vari Assessorati (quali manifestazioni culturali e sportive, il Consiglio comunale ragazzi, progetti ambientali e di educazione stradale con la Polizia Municipale) |
LA BIBLIOTECA | Usufruendo di testi e della competenza degli operatori per attività di lettura |
PRO LOCO CUSTOZA
ASSOCIAZIONE CREA |
Favorendo il contatto diretto con testimonianze e documenti del passato del nostro territorio, attraverso uscite didattiche e partecipazione a specifiche attività di laboratorio; iniziative di formazione per conoscere problemi ambientali connessi al territorio e favorire conoscenza di flora e fauna appartenenti all’ambiente |
ULSS 22 | Usufruendo della competenza di esperti per percorsi di educazione alla salute, attività di consulenza e di supporto per ragazzi in difficoltà o per progetti legati alla gestione dei D.S.A. |
ASS. CULTURALI E SPORTIVE DEL TERRITORIO | Utilizzando la loro competenza per sviluppare alcune tematiche relative alla crescita dei ragazzi (conoscenza dei vari sport, danza, musica, canto) |
CASA DI RIPOSO | Favorendo il contatto con le persone anziane, si sviluppano percorsi di solidarietà e attenzione per le storie autobiografiche narrate |
Promosso e organizzato dal Comitato genitori di Sommacampagna, con la collaborazione del Comune e dell’Istituto comprensivo “Don Milani” è attivo, per gli alunni delle Scuole Primarie di Sommacampagna e Caselle, il PIEDIBUS. Si tratta di una mobilità alternativa con fermate predefinite e segnalate da appositi cartelli, accompagnatori capofila ecc., dedicata principalmente agli scolari per raggiungere la scuola a piedi, per educare ad una cultura ambientale e salutistica. Si è rivelato utile anche per promuovere la socializzazione e l’autostima dei bambini e cosa non secondaria ridurre il traffico veicolare nei pressi delle scuole. In pratica, alla fermata i bambini si aggregano ad una comitiva guidata da alcuni addetti fino a scuola (e viceversa al ritorno a casa solo per i frequentanti la scuola primaria di Caselle, nei giorni di rientro, alle ore 16.00). Il Piedibus è organizzato come un vero autobus, con linee, fermate, orari, autista, controllore e regolamento: “trasporta” i bambini dalla fermata più vicina a casa fino a scuola in modo sicuro, ecologico e salutare.